Si tratta di una tendenza che ha imperversato nelle collezioni primavera-estate 2011, basata sull'abbinamento di capi monocolore... in contrasto tra loro! Ebbene sì, una tendenza semplicissima e alla portata di tutti, ma ATTENZIONE! Non proprio tutti i colori si incastrano bene tra loro, pertanto, nonostante sia lecito sbizzarrirsi con giochi cromatici, è sempre necessario farlo con cautela e buon gusto!!
Al passo con i trend della stagione, sempre updated sulle fashion news da Milano, Parigi, New York, per sapere cosa è IN e cosa è OUT, pronti a scovare le ultime tendenze analizzando il look dei protagonisti del jet set, tenendo sempre d'occhio le avanguardie di design e i nuovi fenomeni artistici e musicali... LA MODA E' COME LA VUOI E MOLTA E' GIA' NEL TUO GUARDAROBA: BECOME WHO YOU ARE!
mercoledì 26 ottobre 2011
martedì 25 ottobre 2011
LOOK PRESIDENZIALI: JACKIE VS MICHELLE.
Si sa, i confronti sono difficili da sostenere, ma quando si
tratta di First Ladies il paragone tra Jackie Kennedy, emblema di classe ed
eleganza, e Michelle Obama, prima donna di un’America modernissima, è
d’obbligo. Già durante la campagna elettorale per le elezioni presidenziali del
2008 Obama era stato affiancato alla figura giovane e carismatica di JFKennedy.
Quindi ora ci sembra legittimo analizzare le eventuali similitudini o
differenze tra le loro rispettive mogli, o meglio, tra i loro “look
presidenziali”. Quando pensiamo a Jackie Kennedy siamo automaticamente
proiettati nel jet set degli anni ’60 e , tra un ricevimento alla White House e
una elegantissima discesa dalle scalette di un aeroplano appena atterrato in un
Paese esotico (per una visita ufficiale, naturalmente!), finiamo in un turbinio
di tailleurs color pastello che Chanel era solita confezionare su misura per la
first lady. Lo charme e la grazia di questa donna algida e malinconica forse
stonano un po’ con l’immagine fortemente moderna di Michelle, afroamericana di
Chicago che, al contrario della sua omologa, sembra preferire la comodità e i
colori accesi per i suoi look, che siano formali o casual. Infatti, che sia a
spasso con le figlie, al ballo inaugurale al fianco del marito o nell’orto
della Casa Bianca a piantare pomodori, la statuaria prima donna d’America
appare sempre sorridente e a suo agio in outfit low cost giallo canarino, verde
pistacchio o viola shocking (insomma, tonalità tanto esuberanti da far invidia
ad ElisabettaII !). I tempi, si sa, sono cambiati e anche le first ladies
devono adeguarsi alle tendenze del nuovo millennio; a noi, modestissime
blogger, piacciono entrambi gli stili sfoggiati e, forse a volte, ostentati da
queste due meravigliose donne, ma voi…cosa ne pensate? Per quanto concerne lo
stile, Michelle è la degna erede della mitica Jackie??
sabato 22 ottobre 2011
Le nuove pin up!
Su internet è nata una nuova moda. Basta veline, sono arrivate le nuove pin-up! Si chiamano Sick Girls e sono le “anti-veline“: “Ci siamo tutti stufati di vedere donne nude anche dove non vorremmo vederle, magari nella pubblicità di un silicone o nella tv del mattino“. Le Sick Girls sono “l’evoluzione della specie” delle pin-up degli anni ’50: rossetto rosso, tatuaggi, piercing e capelli acconciati nei modi più stravaganti. Ed ecco il manifesto delle Sick Girls: “Si è visto tutto e allora è arrivato il momento di tornare indietro a quando anche mostrare una caviglia era scandaloso. La femminilità non è solo quello che è davanti agli occhi, non bisogna far perdere agli uomini la curiosità della scoperta. Insomma, noi pensiamo che un bell’intimo sia meglio degli organi genitali in bella vista, che tra l’altro non sono mai artistici. Non facciamo pornografia. Nei nostri show e nelle nostre immagini fotografiche a volte c’è del nudo, ma mai integrale: possono vederci anche i minori“. E su internet impazza la mania. Ma come è nato questo “movimento”? “Tutto risale al 2003, a un servizio fotografico di moda in stile “clinic”, cioè con una ragazza vestita da infermiera e un’altra in barella. Ecco perché sick, «malate». Poi il fotografo, appassionato di burlesque e Anni 50, ha voluto sviluppare il concetto. La nuova mania pare aver contagiato anche diverse dive che, nel look e nell’atteggiamento, si rifanno alle mitiche pin-up seguendo alla lettera i dettami della tendenza. L’espressione del volto è fondamentale: ingenuo, sorridente ed accattivante allo stesso tempo, con quel falso broncio da ragazzina capricciosa che saprebbe incantare qualsiasi uomo, anche quelli “tutti d’un pezzo” alla Humphrey Bogart!
VINTAGE I love you!
Ah,
il vintage! Tutti lo amano, tutti lo vogliono e…molti si domandano cosa sia!
Quando si parla di vintage inevitabilmente
nella nostra testolina comincia a suonare un motivetto swing, le nostre
orecchie credono di sentire il rombo del motore di una Mustang cromata e siamo
assaliti da un’irrefrenabile voglia di cambiare acconciatura, magari farci un
bel caschetto biondo-platino alla Twiggy. Consultando Wikipedia (Sia lodato il
cielo per la sua invenzione!) troviamo che :” Nell'abbigliamento si utilizza il termine vintage
per definire la moda d'epoca intesa come patrimonio storico e culturale
rappresentato da importanti capi d'abbigliamento, accessori, bijoux e altri oggetti di vanità.
Comunemente, questa branca del vintage è definita in francese come mode
vintage e in inglese come Vintage Fashion. L'abito o l'accessorio vintage
si differenzia e contraddistingue dal generico "seconda mano" (l'usato)
poiché la caratteristica principale non è tanto quella di essere stato utilizzato
in passato quanto piuttosto il valore che progressivamente ha acquisito nel
tempo per le sue doti di irripetibilità e irriproducibilità con i medesimi
elevati standard qualitativi in epoca moderna, nonché per essere testimonianza
dello stile di un'epoca passata e per aver segnato profondamente alcuni tratti
iconici di un particolare momento storico della moda, del costume, del design,
coinvolgendo e influenzando gli stili di vita coevi.” Beh, che altro aggiungere
se non un piccolissimo suggerimento: quando siete in giro a fare vintage shopping state ben attenti a
cosa acquistate, poiché un vero capo vintage lo riconoscete solo da certe
caratteristiche_ E’ vecchio di almeno 20anni, ha quindi avuto il tempo di
diventare un po’ retrò, di essere dimenticato e poi di essere recuperato da
voi, incalliti fashionisti che saprete riconoscere un banalissimo capo second
hand da un vintage autentico che è sempre di ottima qualità, di sartoria, ha un
elevato valore storico-culturale ed è caratteristico di un’epoca precisa_Capito!?!
venerdì 21 ottobre 2011
WELCOME!
Benvenuti sul nostro blog! Ci stiamo cimentando in questa nuova impresa e lo stiamo facendo per voi! Sì, il nostro intento è quello di aiutarvi, supportarvi, darvi suggerimenti e consigli, tenervi aggiornati sulle ultime tendenze, dandovi lo spazio e la possibilità di condividere idee e intuizioni, commenti e pareri su cosa vi piace e cosa detestate! Questo è il luogo virtuale in cui voi appassionati di moda, arte, design, architettura, musica e avanguardie intellettuali potete esprimervi liberamente e cogliere l'opportunità di approfondire argomenti e conoscere a fondo i fenomeni del momento, in cui potete confrontarvi ed essere sempre updated su quanto accade nel mondo...nel nome dello stile e del buon gusto! Se non volete restare indietro, seguiteci...non ve ne pentirete!
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