SHOES

Gwen Murphy (s)maschera le scarpe_!



L'artista Gwen Murphy dona una nuova vita a vecchie scarpe, trasformandole da accessori di moda a intriganti opere d'arte. «Fin da quando ero una bambina molto piccola - racconta la Murhpy -, guardavo le scarpe e trovavo che anche loro stessero guardando me, ognuna con una sua personalità e con una particolare espressione. Vedevo visi con bocche spalancate, a volte assonnati, brontoloni o feroci». Dal 2005 Gwen ha creato circa 100 paia di scarpe-scultura, utilizzando solo calzature di seconda mano o trovate in strada e completando i particolari dei volti con creta e colori acrilici: musi lunghi, labbra imbronciate, le pantofole indiane hanno un aspetto esotico, gli zoccoli in legno uno sguardo beato e primitivo, le scarpe con il tacco alto uno sguardo un po' arrogante. Le opere di Gwen sono una sorta di feticcio e hanno, a quanto pare, il potere di proteggere dalla malasorte chi le acquista.



 

 





Bernard Willhelm è uno degli stilisti più "tremendi, pronto a saltare da una collaborazione all'altra, senza farsi problemi. Mixa moda, arte, teatro come se fossero semplici facce di uno stesso prisma, pronto comunque a regalare impareggiabili immagini caleidoscopiche agli stupiti spettatori di tanta libertà creativa".
Fra lavori per gli artisti Bjork, Nick Knight e Dirk Bonn, Willhelm disegna per il progetto Together del brand spagnolo di calzature Camper. Anche questa collezione autunno/inverno2012/13 ha forti contrasti di colori o materiali, dettagli curati e le immancabili stringhe a cordone oversize, ormai uno dei marchi di fabbrica di Willhelm: sneaker e décolletées ideali per rompere le regole e ravvivare un look invernale un po' troppo basico e monocromatico, con un tocco di ironia!







Questa stagione Lacoste rende omaggio all’anima vivace, colorata e frizzante del suo marchio con una sorprendente gamma di sandali dai colori gelatinosi!
Hameline, pieno di stile nella sua semplicità, è un elegante sandalo con fibbie laterali e cinturino regolabile attorno alla caviglia.Particolare attenzione è stata dedicata al design e alla forma per assicurare il massimo confort. Disponibili in una gamma di nove colori arcobaleno, rosa acceso, nero, blu, bianco, giallo, blu scuro, verde chiaro, rosa e rosso, uno per ogni stato d'animo!





Oggi le scarpe da ginnastica hanno conquistato per comodità e praticità il guardaroba di ogni uomo e di ogni donna, in ogni stagione. Hanno pari dignità di una classica stingata e ormai stilisti e storici calzaturieri fanno a gara nel presentarne un modello nuovo, per colori, fogge, materiali. Da Tod's a Santoni, passando per Giorgio ArmaniGucciAlexander McQueen, i marchi che si sono messi a fare sneakers sono infiniti. Di marchi di vecchia data poi ce ne sono parecchi e spesso anche poco noti: per conoscere la loro storia, un buon canale è quello di  Sneakerpediauna vera e propria enciclopedia virtuale che sin dal suo esordio nel maggio2011, ha attirato l'attenzione di alcuni dei più influenti appassionati di sneakers su scala mondiale, tipo  Elliot CurtisBobbito GarciaDJ Clark Kent, l'italiano Marco Colombo. Sino ad oggi il numero di sneakers postate dagli utenti ha raggiunto 12. 600paia, tra cui pezzi anche fuori produzione. Sono circa 9.000 i collezionisti e appassionati che hanno condiviso le proprie sneakers, e sono stati rilevati 130 brand che producono o producevano sneakers, con le loro storie: dall'anno preciso di lancio, alle varianti colore originali della prima produzione, i cambiamenti di nome dei vari modelli, le riedizioni in limited o special edition. Fatevi un giro su Sneakerpedia!

 Jill Sander
Lanvin










Il ritorno delle LOAFER!!


Glamour, super comode e originali, chiamatele anche pantofole, slippers o mocassini, ma questa primavera/estate le protagoniste sono loro: le loafer!
Borchiate,leopardate,classiche nere, stampate, traforate o ricamate, ce ne sono di diversi materiali e colori adatte ad ogni tipo di occasione, amatissime dalle celebrities pronte a dare lezioni sul giusto abbinamento di questo insolito e particolare accessorio: da Beyoncé a Anne Hathaway le loafer vengono consigliate con un jeans stretto, un capri o un pantalone morbido, ma chi ha la gamba slanciata può azzardare anche una gonna o un paio di shorts...quindi ragazze stilose, ad ognuna la sua loafer!







 Le scarpe sono evasione, espressione di sé, opere d'arte rivoluzionarie... nel caso di Kobi Levi è esattamente così.

Giovane creativo israeliano diplomato al Bezalel academy of Art & Design di Gerusalemme nel 2001, Kobi Levi, è quello che si potrebbe definire un footwear design, capace di realizzare sculture sorprendenti da mettere ai piedi
Nulla nelle sue calzature è convenzionale, tutto è molto irriverente, sorprendente e gli oggetti della vita reale vengono riadattati per vestire i piedi.
Non esistono decoltè, tacchi a stiletto, plateau o zeppe nella collezione di Kobi Levi, non esistono i canoni della moda e le sue tendenza, ma semplicemente la volontà di stupire e soprattutto di evadere. Così tutto diventa ispirazione per un paio di calzature o, meglio, le calzature diventano l'accessorio per ricordare qualcosa: un cagnolino che scodinzola, Olivia di braccio di ferro, un pellicano o una banana sbucciata....
Le calzature irriverenti ed umoristiche di Kobi Levi hanno già molte fan in tutto il mondo dal Giappone, agli USA, all'Europa dove vincono la sfida dallo sviluppo tecnico e della portabilità dell'arte!














OAT Shoes


Un nuovo brand olandese innovativo, creato dai designers Christiaan Maats e Oudshoorn Dirk-Jan, ha presentato la sua prima collezione di calzature assolutamente biodegradabili “Vergine”. Queste scarpe infatti hanno la peculiarità che dopo averle usate per il periodo di tempo giusto, invece di buttarle via, si possono piantare in giardino e guardarle fiorire!
Questa proposta innovativa ed ecologica è stata accolta con grande entusiasmo tanto da far vincere alla squadra di OAT il secondo premio della Green Fashion Competition della settimana della moda olandese.
Nasce quindi un nuovo concetto di ecosostenibilità, le scarpe che possono essere buttate nel compost, dando vita così ad un angolo di verde.
Lo studio di questa collezione di Sneakers si è concentrato anche sulle tonalità naturali, colori primaverili, linee classiche e tessuti freschi ideali per una passeggiata in una bella giornata di sole.















Ishikawa è un progetto giovane che nasce con una collezione fall-winter 2011-12 di sneakers create dall’estro di una designer giapponese (che dà il nome alla linea) e dall’esperienza commerciale di Angelo Lupis, advisor e strategic consultant per aziende del mondo fashion. Il risultato dell’eclettico connubio è appunto una collezione che parte dallo street-style’70-’80 reinterpretato in un mood contemporaneo fino a toccare atmosfere futuristiche. Una novità assoluta dunque, fatta di tradizione orientale ma con un appeal tutto italiano, giovane e dinamico, ideale per chi ama il vintage ma guarda al futuro e vuole indossare uno stile originale, di sicuro impatto e made in Italy.















Jefferson Hack, celebre personaggio degli ambienti modaioli londinesi, fondatore di due delle riviste più all'avanguardia del panorama moda internazionale, Dazed & Confused e Another Magazine, ora é anche fonte di ispirazione di una collezione di calzature unisex firmata Tod's.
Le nuovissime No_Code sono la concretizzazione della scarpa perfetta secondo Hack: in camoscio colorato, con le stringate in morbido suede Made in Italy, per lui e per lei, saranno disponibili da gennaio in tutte le boutique Tod's in una serie di edizioni speciali a tiratura limitata, nei concept store più di tendenza delle capitali europee : Colette a Parigi, Corso Como a Milano, Dover Street Market a Londra e Theresa a Monaco.


















Sthatis Samantas è un designer greco
che ha realizzato la sua nuova collezione
spring-summer duemiladodici creando modelli
freschi, colorati, con fantasie e righe;
con tacco, a stiletto o stringate rasoterra,
realizzate con diversi tipi di materiali:
tessuto, tela grezza o
sughero lasciato al naturale...



















Una scarpa da uomo pensata per la prossima primavera/estate,

realizzata dal collettivo Tres.catorce,

fondato dalle designer Olga Olivares e Pilar Obeso.

Una calzatura realizzata con pelle di pecora,

con suole in legno e ricamata a punto croce.












Riprodurre un'icona della moda con un materiale diverso. Usare un materiale sintetico per ottenere una rottura con l'originale, una contrapposizione.
Il Ready-Made come fonte di ispirazione, nell'istantaneità del gesto creativo, e la vicinanza alla Cracking Art, per la scelta della plastica, sono alla base dell'idea di SHUDY!
Ready-Made come 'detto-fatto': un oggetto comune diviene arte in maniera istantanea, grazie all'intenziona del gesto dell'artista.
E la plastica è il materiale privilegiato dal Cracking Art per le sue installazioni.
Dunque Ready-Shoes, Shoe-Ready, Shu-Dy = SHUDY!






via Livraghi,14 MILANO

Nessun commento:

Posta un commento