Nell'era della grande comunicazione digitale, presi dalla smania di far sapere al mondo intero il nostro stato d'animo, persino una sciarpa può diventare veicolo per trasmettere un pensiero! Al pari di quanto successo alla classica t-shirt bianca che a partire dagli anni '60 è diventata sempre più un palcoscenico di slogan, anche la sciarpa vede sempre più ridursi la sua funzione naturale, a favore di un ruolo inedito. Facciamo qualche esempio:
Pep Guardiola L'allenatore del Barcellona ultimamente ne ha indossata una decisamente nerazzurra...colore piuttosto insolito per un tecnico dei catalani, ma non così tanto se si pensa che Guardiola non ha ancora rinnovato il contratto per il 2013 e che più volte è stato accostato alla panchina dell'Inter. Un messaggio subliminale? Staremo a vedere!
Robero Mancini L'immagine di lui con lo sciarpone a strisce bianche e azzurre, colori del Manchester City, annodato al collo ha mandato in delirio i suoi tifosi, al punto che ora lo vogliono tutti. Però si tratta di un pezzo raro poichè è una riproduzione della City scarf degli anni '50, e il club è stato costretto a farne stampare in tutta fretta decine di migliaia di esemplari. Si può dire che Mancini sia riuscito a portare un tocco di eleganza in campo e fuori.
Jose Mourinho Finito spesso sotto i riflettori per quella sciarpa una volta blu, una volta nera, una volta grigia (a seconda dell'abito), anche lo Special One è vittima della sciarpite!
Ma questo vezzo non è appannaggio esclusivo di uomini sportivi, bensì anche di imprenditori come Diego DellaValle, che sfoggia una sciarpa diversa per ogni occasione, lasciando nell'oblio più totale la cravatta, o Sergio Marchionne che ha tanto fatto parlare di sé per il cambio radicale di look in cui è apparsa come per magia la sciarpa: dato che si tratta di un accessorio dai mille significati, che cosa avrà voluto dire?!
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