La regina dei POIS per Vuitton!

Basta prendere borse, scarpe e qualche capo delle collezioni ready-to-wear Louis Vuitton e tingerli dell'universo visionario di Yayoi Kusama: è così che nasce la capsule collection con la quale la griffe celebra l'artista giapponese tanto cara a Marc Jacobs, direttore artistico della maison.

I maxi e coloratissimi pois della pittrice, designer e scultrice vanno a decorare i capi firmati Louis Vuitton diffondendo così  il messaggio dell'attrice: "Love Forever".

La capsule, che sono frutto della loro collaborazione, la più importante mai realizzata fino ad ora nella storia della Maison con un artista contemporaneo, è sata lanciata il 10luglio, in occasione del vernissage della mostra Kusama al Whitney Museun di New York.

Anatomia fashion!

Chiome più o meno fluenti, baffi e labbra: l'anatomia piace alla moda che, soprattutto nell'ultimo periodo, non disdegna di giocare e farci divertire proponendoci  elementi curiosi e simpatici! Ecco quindi che un paio di baffi come quelli Cheap Industry diventano di plastica e da appuntare al giubbotto di jeans come simbolo hypster per eccellenza, mentre le ciglia finte, come quelle di  Mirit Weinstock si ricoprono d'oro e vanno a penzolare sui décolleté come elementi accessori di uno stile romantico. Non solo fiori, righe e pois quindi: la creatività si spinge oltre e comincia a sorridere, ammiccare e divertire!

Thandi da record!

Thandi Sibisi è una giovane imprenditrice di Johannesburg figlia di genitori agricoltori, cresciuta nel cuore della regione abitata dalla popolazione Zulu. È stato il lavoro di modella a portarla nella grande città ma, dopo aver scoperto che la passerella non faceva per lei, si è dedicata alla creazione di un’azienda propria. Non una ma 4: infatti, oltre alla nuovissima galleria d’arte SIBISI, la splendida 25enne gestisce una fondazione a scopi benefici, un’azienda specializzata nel settore media e un’agenzia pubblicitaria di successo.

Il 16febbraio di quest’anno Thandi ha scritto la storia diventando la prima gallerista donna black del Sudafrica.

"Nonostante il Sudafrica si sia emancipato e l’apartheid sia stato abolito, molte cose sono rimaste le stesse. Ci sono ancora molti bianchi che cercano di denigrare la popolazione black affermando che non siamo capaci di creare qualcosa da soli. Questo genera un senso di bassa autostima nella nostra comunità. Fortunatamente io sono in grado di automotivarmi da sola. Non ho mai chiesto a nessuno 'Pensi che dovrei aprire una mia galleria d’arte?' in quanto, molto probabilmente, la risposta sarebbe stata un 'No'. Dal momento che la maggior parte delle gallerie in Sudafrica sono parecchio esclusive, gli artisti sudafricani non hanno l’opportunità di far conoscere le proprie opere ad un pubblico vasto. Nella mia galleria le porte sono letteralmente spalancate a tutti e ho scelto deliberatamente di presentare e vendere per lo più opere di artisti che celebrano la cultura africana in modo tale che visitandola la gente non senta di essere a Parigi o in una delle tante gallerie d’arte del mondo".

Oltre ad essere un'appassionata d'arte, Thandi è un'amante delle scarpe...ne ha più di 500paia!

"Adoro le mie Louboutin borchiate, anche se ho spesso comprato Alexander McQueen. Amo ogni cosa che crea Sarah Burton. Di recente sono tornata a casa da un viaggio in Europa con 3paia di scarpe firmate Prada!".

Thandi è una ragazza dalle mille risorse: ora sta progettando di costruire la primissima banca del vino del Sudafrica: "Sarà situata nella campagna dove sono cresciuta io e, oltre al vino, la struttura ospiterà anche una piccolo galleria d’arte, un ristorante e un piccolo giardino dove potersi rilassare... Inoltre, siccome amo scrivere favole per bambini nel tempo libero e alcune persone hanno dimostrato interesse a pubblicarle, penso potrei anche diventare una scrittrice di racconti per l’infanzia in futuro".

Domenico Dolce dietro l'obiettivo!

«Credo fortemente in questo libro. Con le mie immagini ho voluto rendere omaggio alla forza e all’innocenza di questi ragazzi, provando allo stesso tempo a realizzare un mio sogno: scattare io le fotografie». 

Così Domenico Dolce ha presentato la sua ultima creazione, quella che segna il debutto del celebre stilista nel mondo della fotografia, Campioni. Un volume fotografico (edito da Rizzoli) che raccoglie i ritratti di 67 giovani calciatori, che hanno posato davanti all’obiettivo di Domenico Dolce. Molti sono volti già noti al grande pubblico, come, Kevin-Prince Boateng, Stephan El Shaarawy e Antonio Nocerino, altri sono figure promettenti del mondo del pallone. Per ognuno di loro è stata creata una storia che lo ha trasformato in un personaggio: uno sfondo bianco e uno stile semplice ed essenziale per degli scatti nei quali i protagonisti sono i ragazzi e le loro personalità. In tutto 560 pagine e 450 foto.

Il libro andrà a sostenere AriSLA, la Fondazione Italiana di Ricerca per la SLA: 560pagine e 450fotografie in distribuzione nelle boutique Dolce&Gabbana e in libreria nell'autunno2012.